La scelta di un nuovo fornitore è una delle decisioni più importanti che un’azienda prenderà, soprattutto come rivenditore che fa affidamento su beni esternalizzati. Un buon rapporto di lavoro può portare ad un aumento delle vendite e ad un servizio affidabile. Una cattiva partnership può portare a clienti delusi, profitti non realizzati e, nel peggiore dei casi, un’attività fallita.

Se vuoi trovare un nuovo fornitore o sei attualmente alla ricerca di potenziali; quindi assicurati di tenere conto di questi cinque fattori, per aiutarti a trovare il fornitore giusto per la tua attività.

  1. Costo del fornitore

Probabilmente il fattore più ovvio, ma altrettanto importante, da tenere in considerazione quando si cercano nuovi fornitori è il costo.

Certo, avrai in mente una cifra in quanto saprai quali prodotti stai cercando e quanto sei disposto a pagare. Anche così, i prezzi tra i fornitori possono variare, quindi è importante guardarsi intorno e vedere chi offre l’offerta migliore. Ad esempio, alcuni fornitori possono offrire sconti sugli acquisti all’ingrosso; o altri possono compensare costi più elevati con prodotti di migliore qualità.

Dovresti soppesare tutte le opzioni quando si tratta di costi, prima di decidere quale fornitore è il migliore in questo senso.

  1. Qualità

C’è spesso una correlazione tra costo e qualità: più costoso è il prodotto, migliore è la qualità. Indipendentemente dal prezzo, c’è ancora un livello di qualità predeterminato e concordato e vuoi essere sicuro che le tue aspettative siano soddisfatte.

Dopotutto, l’ultima cosa che vuoi fare è commercializzare i tuoi prodotti come di fascia alta, quando il tuo fornitore ti invia qualcosa di completamente diverso.

La qualità non si riferisce solo al prodotto fisico in sé, ma anche ai suoi aspetti associati. I prodotti sono imballati adeguatamente, proteggendoli durante il trasporto? Sono etichettati correttamente? Parla con potenziali fornitori per assicurarti di essere pienamente consapevole di ciò che ti offriranno: non vuoi firmare un contratto e poi rimanere deluso.

  1. Affidabilità ed esperienza pregressa

È importante ricordare che quando si sceglie un fornitore, si entra essenzialmente in una relazione a lungo termine con lui. È simile all’assunzione di un nuovo collaboratore: vorrai vedere le referenze.

Non aver paura di chiederli: ha senso che tu voglia ascoltare le aziende che hanno lavorato con fornitori specifici in passato, in quanto possono darti un resoconto onesto di com’era la partnership ed elencare qualsiasi cosa buona o punti negativi.

Se stai decidendo tra due fornitori, le referenze possono fare la differenza quando decidi chi scegliere.

Il fornitore che hai scelto si rifletterà direttamente sulla tua attività. Se inviano un lotto di prodotti con due settimane di ritardo, il cliente che ha ordinato quel prodotto incolperà te, non il tuo fornitore.

  1. Cultura condivisa

Le aspettative vengono soddisfatte solo quando sono chiare da entrambe le parti. Un buon rapporto con i fornitori si basa su obiettivi e atteggiamenti culturali condivisi. Parla direttamente con i fornitori per scoprire come gli piace lavorare con altre aziende. Se vuoi una comunicazione costante ma preferiscono semplicemente “andare avanti”, allora realisticamente non funzionerà.

Quando parli con i fornitori, mentre avrai delle domande da porre loro; è probabile che avranno altrettante domande per te. Usa questo tempo per valutare se la tua cultura e le tue aspettative sono simili, poiché dovresti avere una buona idea se la relazione funzionerà o meno.

  1. Posizione

Quando si sceglie un fornitore, la posizione è un fattore importante da considerare. Se sei un’azienda locale che ha costruito il tuo marchio sull’esperienza nella tua zona, allora vorrai concentrarti sulla ricerca di un fornitore che si trovi nelle vicinanze e condivida i tuoi valori.

D’altra parte, se stai cercando di espanderti a livello internazionale, potresti voler reclutare un fornitore più lontano. Ad esempio, se sei un’azienda Italiana che desidera avviare operazioni in Canada, ha senso collaborare con un fornitore con sede in Canada; poiché saranno informati sulle regole e sui regolamenti aziendali e potranno spedire i prodotti più facilmente.

 

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