Quante volte ci è capitato per farci fare un’esame legato alla nostra salute o di un nostro caro, cercare il parente, l’amico o il conoscente che può farci avere la visita bypassando i tempi della burocrazia. Quante volte abbiamo girato il viso per fingere di non aver visto o sentito un’ingiustizia (anche tra parenti), quante volte, d’avanti ad una coda interminabile abbiamo anche solo pensato come aggirare quella coda. Quante volte siamo omertosi al cospetto di soprusi o cattiverie.

Posso garantivi, che pochi o addirittura nessuno è indenne a questi atteggiamenti, fa parte del comportamento umano, e molte volte non lo si fa per “fregare” altri, ma lo si fa per fretta, convenienza, egoismo.

Pochi ma veramente pochi in assoluto, hanno un’etica così alta da mai entrare in questo vortice di “favoritismi”, anche se estremizzato il vita mia morte tua” è adottato da molti, moltissimi, chi vi scrive compreso. Si è successo anche a me e credo che succederà ancora, dove le difficoltà temporali per avere un’esame piuttosto che un’agevolazione, ho percorso scorciatoie tramite amicizie. Credo che l’importante, almeno per il mio pensiero, è che questo atteggiamento non vada MAI a danneggiare qualcuno (o almeno non in maniera significativa).

Crediamo la Mafia sia solo in Sicilia, ma guardiamoci bene dentro, e scopriremo che nessuno è santo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *